Modello quietanza liberatoria soci liquidazione Sas​

La liquidazione di una società in accomandita semplice è un momento cruciale: oltre a chiudere i conti e distribuire l’attivo residuo, richiede una documentazione formale che protegga sia la società sia i singoli soci. La quietanza liberatoria è lo strumento attraverso il quale i soci dichiarano di aver ricevuto la somma a loro spettante e rinunciano a ulteriori pretese, e la sua corretta redazione evita contestazioni future e responsabilità residue per il liquidatore. Questa guida accompagna passo dopo passo nella stesura di una quietanza liberatoria efficace per la Sas, chiarendo contenuti essenziali, formule consigliate, modalità di sottoscrizione e conservazione, nonché le implicazioni civilistiche e fiscali più rilevanti. Indicazioni pratiche, esempi e suggerimenti operativi aiuteranno il liquidatore e i professionisti coinvolti a predisporre un documento chiaro, completo e conforme alle prassi giuridiche, senza tuttavia sostituirsi a un parere legale personalizzato.

Come scrivere una quietanza liberatoria soci liquidazione Sas​

Per scrivere una quietanza liberatoria indirizzata ai soci in occasione della liquidazione di una Società in accomandita semplice è necessario costruire un testo chiaro, completo e privo di ambiguità, che identifichi con precisione le parti, il motivo dell’erogazione, la somma corrisposta, le modalità e la data del pagamento e la volontà espressa dei soci di rilasciare la società e il liquidatore da ogni ulteriore pretesa connessa a quelle somme. Il documento deve iniziare con una premessa ricostruente dei fatti che spieghi brevemente il contesto: la denominazione sociale e i dati identificativi della Sas (ragione sociale, sede, codice fiscale/partita IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese), l’indicazione che la società è in fase di liquidazione e i riferimenti al verbale assembleare o al bilancio di liquidazione che ha disposto la distribuzione, nonché il nome del liquidatore o dei liquidatori che procedono alla distribuzione stessa. Nella parte descrittiva è opportuno richiamare l’atto che ha determinato la spettanza dei soci (per esempio l’approvazione del rendiconto finale o del piano di riparto) e precisare, con riferimento a quel rendiconto, l’importo spettante a ciascun socio o l’ordine di pagamento che si sta eseguendo, facendo menzione espressa della valuta e del mezzo con cui la somma viene corrisposta (bonifico bancario con coordinate ed estremi dell’operazione, assegno, contanti se ammessi), allegando copia della prova di pagamento al testo della quietanza.

La formula liberatoria deve essere formulata in termini inequivocabili: il socio dichiara di aver ricevuto la somma indicata a titolo di riparto della liquidazione e, con la presente, rilascia piena e generale quietanza liberatoria alla società e al liquidatore “per ogni titolo e causa” o “a saldo e per effetto di ogni obbligazione derivante dalla partecipazione sociale” fino alla data indicata. È importante prevedere la specificazione che la quietanza estingue ogni diritto del socio nei confronti della società e del liquidatore relativo alle somme liquidate, precisando tuttavia che nulla viene convenuto in contrasto con le norme inderogabili a tutela dei creditori sociali: una liberatoria non può precludere l’azione di creditori terzi né incidere sui diritti di recupero previsti dall’ordinamento nel caso in cui la distribuzione sia stata effettuata prima dell’estinzione dei debiti sociali o in violazione delle norme di legge. Per questo motivo è corretto far riferimento al fatto che la quietanza è rilasciata “salvo i diritti dei creditori sociali e salvo quanto disposto dalle norme di legge in materia di revocatorietà o di ripetizione delle somme indebitamente distribuite”.

Il linguaggio deve essere preciso anche per quanto riguarda la legittimazione: se il soggetto che rilascia la quietanza è una persona fisica va indicato nome, cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale; se si tratta di una persona giuridica occorre indicare ragione sociale, sede e nome del rappresentante munito dei poteri per sottoscrivere. Nel caso di più soci, ciascun socio che riceve e sottoscrive la quietanza va individuato singolarmente con la cifra ricevuta e la relativa firma; quando un socio è rappresentato, la procura o il potere di firma devono essere allegati o richiamati. La firma della quietanza è elemento essenziale: la sottoscrizione deve avvenire in originale e, nei casi in cui si ritenga opportuno per maggiore sicurezza probatoria, è consigliabile la firma dinanzi a testimoni o la forma autenticata dal notaio; quando il pagamento è eseguito tramite accredito bancario è utile allegare l’estratto conto o la ricevuta dell’operazione come prova integrativa della quietanza stessa.

Dal punto di vista contenutistico è utile inserire alcune frasi esemplificative nel corpo del documento per evitare interpretazioni difformi: ad esempio, una dichiarazione che il socio “dichiara di aver ricevuto in data … la somma di euro … a titolo di riparto del patrimonio sociale conseguente alla liquidazione della società e con la presente rilascia alla società e al liquidatore piena e generale quietanza liberatoria per ogni quota, credito o altro diritto derivante dalla partecipazione sociale fino alla data odierna”. È preferibile completare tale dichiarazione con una clausola che confermi che non sussistono altre somme dovute o, se ne sussistono, che le stesse sono state espressamente pattuite e indicate nel documento stesso. Nel caso in cui si vogliano anteporre garanzie o riserve, ad esempio una riserva contro vizi o diritti di terzi o una tutela in caso di frode, è necessario formulare il tutto in modo esplicito e circoscritto, poiché una riserva troppo ampia può vanificare l’effetto liberatorio.

Per ragioni di completezza procedurale è opportuno allegare alla quietanza la documentazione essenziale che giustifichi la distribuzione: il rendiconto finale di liquidazione approvato, il verbale di approvazione, la copia delle comunicazioni al Registro delle Imprese e la prova di pagamento. Questi allegati rafforzano la prova che il pagamento è stato eseguito legittimamente e che il rilascio della quietanza avviene in conformità alla procedura prevista dal diritto societario. Prima di far sottoscrivere il documento ai soci, il liquidatore dovrebbe verificare l’assenza di passività inevase, le eventuali contestazioni in corso e l’adempimento degli obblighi fiscali e contributivi connessi alla liquidazione; eventuali obblighi fiscali inerenti alla distribuzione possono rendere necessaria l’applicazione di ritenute o l’osservanza di adempimenti specifici, per cui è prudente un controllo con il consulente tributario.

Infine, una cautela pratica: redigere la quietanza in duplice copia originale, facendo sottoscrivere una copia alla società/liquidatore e una copia al socio, e conservare insieme agli atti di liquidazione le ricevute bancarie e i verbali che hanno autorizzato la ripartizione. Qualora si desideri maggiore efficacia probatoria, valutare l’autenticazione della firma o la presenza di testimoni. Data la rilevanza legale della liberatoria e i rischi connessi a distribuzioni operate in violazione dei diritti dei creditori o delle norme di legge, è sempre consigliabile sottoporre il testo definitivo a controllo di un professionista legale o notarile prima della sottoscrizione.

Modello quietanza liberatoria soci liquidazione Sas​

QUIETANZA LIBERATORIA

La sottoscritta Società in accomandita semplice_______________________________, con sede legale in _______________________________, codice fiscale/partita IVA _______________________________, iscritta al Registro delle Imprese di _______________________________ al n. _______________________________ (REA _______________________________), nella persona del Liquidatore ____________________________________, nominato con verbale in data _______________________________,

e

il/la Sig./Sig.ra Socio/a ____________________________________, nato/a a _______________________________ il _______________________________, residente in _______________________________, codice fiscale _______________________________, in qualità di socio/a ____________________________________ (accomandante / accomandatario) della predetta società,

premesso che
– la Società sopra indicata è stata posta in liquidazione con atto/verbale del _______________________________;
– in esecuzione del piano di liquidazione, il Liquidatore ha provveduto alla liquidazione e riparto dell’attivo sociale e alla determinazione delle somme spettanti ai soci;

si conviene e si dichiara quanto segue.

1) Il/la Sig./Sig.ra ____________________________________ dichiara di aver ricevuto in data _______________________________ dalla Società/Sul conto corrente intestato alla Società n. _______________________________, presso _______________________________, la somma di Euro _______________________________ (in lettere: _______________________________), a titolo di corresponsione finale e definitiva a fronte della propria posizione sociale nella predetta liquidazione, relativa alla quota sociale indicata pari a _______________________________ % e/o a n. _______________________________ quote.

2) Con la presente quietanza il/la Sig./Sig.ra ____________________________________ rilascia e concede alla Società in liquidazione e al Liquidatore ogni più ampia, completa e definitiva quietanza liberatoria per quanto concerne la propria posizione sociale, per ogni diritto, credito, pretesa, azione, domanda o causa di qualsiasi natura, conosciuta o sconosciuta, presente o futura, connessa alla partecipazione sociale e alla procedura di liquidazione, rinunciando espressamente a qualsiasi ulteriore richiesta di somme, utili, dividendi, rimborsi di capitale, indennità o altre spettanze connesse al rapporto sociale estinto per effetto della liquidazione.

3) Il/la Sig./Sig.ra ____________________________________ dichiara altresì che, alla data della presente, non vanta nei confronti della Società né del Liquidatore alcun credito, causa pendente, diritto di rivalsa o azione, fatta salva la riscossione di quanto ricevuto con la presente quietanza, e si impegna a non promuovere future azioni volte a ottenere ulteriori somme relative al rapporto sociale oggetto di liquidazione.

4) La presente quietanza ha effetto di completa liberazione del Liquidatore e della Società da ogni obbligazione connessa alla posizione societaria del socio fino alla data della liquidazione e del presente pagamento, e potrà essere opposta a terzi.

5) Il/la Sig./Sig.ra ____________________________________ dichiara di aver ricevuto, unitamente alle somme di cui al punto 1), la seguente documentazione comprovante il riparto e la chiusura della posizione sociale: elenco documenti allegati ____________________________________________________________.

6) Le parti dichiarano che la somma corrisposta è stata determinata con le modalità previste dal piano di liquidazione approvato in data _______________________________ e che eventuali imposte, ritenute o oneri fiscali connessi all’operazione sono stati assoggettati/sono a carico di _______________________________.

7) Luogo e data: il presente atto viene redatto e sottoscritto in _______________________________ il _______________________________.

8) Firma per quietanza del/la socio/a:
Firma: _______________________________
Nome e cognome: _______________________________
Data: _______________________________

9) Ricevuta e accettazione del Liquidatore per conto della Società:
Firma: _______________________________
Nome e cognome: _______________________________
Qualifica: Liquidatore
Data: _______________________________

10) Eventuali testimoni (se richiesto):
Testimone 1 – Nome e cognome: _______________________________ Firma: _______________________________
Testimone 2 – Nome e cognome: _______________________________ Firma: _______________________________

Allegati:
– Copia del piano di liquidazione _______________________________
– Documento di identità del socio _______________________________
– Estratto conto/mandato di pagamento _______________________________
– Altra documentazione: ____________________________________________________________

La presente quietanza liberatoria è sottoscritta in duplice originale, un esemplare per la Società e uno per il/la socio/a.

Modello quietanza di pagamento fattura elettronica

Nel mondo delle transazioni commerciali, la corretta gestione dei pagamenti rappresenta un aspetto cruciale per aziende e professionisti. La quietanza di pagamento, documento che attesta l’avvenuto saldo di una fattura elettronica, assume un ruolo fondamentale sia sotto il profilo amministrativo sia in termini di tutela legale per le parti coinvolte. Redigere una quietanza in modo chiaro e conforme alle normative vigenti è indispensabile per evitare fraintendimenti e garantire trasparenza nei rapporti d’affari. In questa guida, scoprirai passo dopo passo come scrivere una quietanza di pagamento per una fattura elettronica, seguendo le migliori pratiche e assicurandoti che ogni dettaglio sia riportato correttamente.

Come scrivere una quietanza di pagamento fattura elettronica

Una quietanza di pagamento relativa a una fattura elettronica è un documento che attesta formalmente l’avvenuto pagamento di una fattura da parte del debitore. Tale documento, pur non essendo obbligatorio per legge, risulta spesso utile sia per chi effettua il pagamento sia per chi lo riceve, come prova documentale in caso di controversie o semplicemente come promemoria amministrativo. Ecco come redigere una quietanza di pagamento in modo corretto e professionale.

Per prima cosa, la quietanza deve essere redatta su carta intestata del creditore (o su un documento elettronico che riporti chiaramente i dati del creditore), includendo logo aziendale e riferimenti come indirizzo, partita IVA e contatti. In caso di invio elettronico, assicurati che il formato sia non modificabile (ad esempio PDF) e, se necessario, firma digitalmente il documento.

Il documento deve riportare:

1. Data e luogo di emissione:
Indica chiaramente la data in cui la quietanza viene redatta e il luogo, ad esempio: “Milano, 10 giugno 2024”.

2. Riferimenti delle parti coinvolte:

  • Creditore (chi riceve il pagamento): Ragione sociale, indirizzo, partita IVA/codice fiscale.
  • Debitore (chi effettua il pagamento): Ragione sociale o nome, indirizzo, partita IVA/codice fiscale. 

3. Riferimento alla fattura elettronica:
Indica il numero, la data e l’importo della fattura cui si riferisce la quietanza. Se possibile, aggiungi anche il codice SDI o il riferimento univoco generato dal Sistema di Interscambio.

Esempio:
“Con la presente si attesta che il Sig./la Società __ ha provveduto al pagamento della fattura elettronica n. 123 del 02/06/2024, emessa per l’importo complessivo di euro 1.220,00 (milleduecentoventi/00), IVA inclusa.”

4. Modalità di pagamento:
Specifica il metodo utilizzato: bonifico bancario, assegno, contanti (nei limiti di legge), carta di credito, ecc. Nel caso di bonifico, indica anche la data dell’accredito e, se disponibile, il CRO/TRN o il riferimento di transazione.

Esempio:
“Il pagamento è stato effettuato a mezzo bonifico bancario in data 08/06/2024, sul conto corrente intestato a ____, IBAN ____, con causale ‘Saldo fattura n. 123/2024’.”

5. Dichiarazione di avvenuto pagamento:
Scrivi una formula chiara e inequivocabile che attesti che il credito derivante dalla fattura è stato saldato e che nulla è più dovuto.

Esempio:
“Si rilascia la presente quietanza a saldo e buon fine, dichiarando che nulla è più dovuto per la fattura sopra citata.”

6. Firma e timbro:
Aggiungi la firma leggibile del legale rappresentante o di chi ha la delega a rilasciare quietanza, eventualmente accompagnata dal timbro aziendale. Se il documento è elettronico, puoi apporre una firma digitale.

7. Eventuali allegati:
Puoi allegare copia della fattura elettronica o la ricevuta del pagamento, soprattutto nei casi in cui il pagamento sia avvenuto tramite metodi tracciabili.

Modello quietanza di pagamento fattura elettronica

QUIETANZA DI PAGAMENTO FATTURA ELETTRONICA

Il/La sottoscritto/a _______________, in qualità di _______________ della ditta/società _______________, con sede legale in _______________, via _______________, codice fiscale/partita IVA _______________,

DICHIARA

di aver ricevuto in data _______________ il pagamento dell’importo di € _______________ (euro _______________) relativo alla fattura elettronica n. _______________ emessa in data _______________ per la prestazione/fornitura di _______________, intestata a _______________, con sede in _______________.

Modalità di pagamento: _______________
Estremi del pagamento (es. CRO/identificativo operazione): _______________

Resta così quietanzato il suddetto importo.

Luogo _______________, data _______________

Firma _______________

Modello quietanza quota Srl per recesso​

Quando un socio decide di recedere da una società a responsabilità limitata (Srl), è fondamentale gestire correttamente tutti gli aspetti amministrativi e fiscali legati alla sua uscita. Uno dei documenti imprescindibili in questo processo è la quietanza di pagamento della quota sociale, che attesta l’avvenuto versamento della somma spettante al socio uscente. Redigere una quietanza in modo preciso e conforme alla normativa vigente non solo tutela le parti coinvolte, ma rappresenta anche una garanzia di trasparenza e correttezza nella gestione societaria. In questa guida verranno illustrati i passaggi essenziali per redigere una quietanza efficace, indicando gli elementi indispensabili e fornendo utili suggerimenti pratici per evitare errori comuni.

Come scrivere una quietanza quota Srl per recesso​

Per redigere una quietanza relativa al pagamento della quota sociale in seguito al recesso da una S.r.l., è fondamentale seguire con attenzione alcune regole formali e sostanziali, affinché il documento sia valido sotto il profilo legale e risponda alle esigenze delle parti coinvolte.

Innanzitutto, occorre comprendere che la quietanza è un documento con cui una parte (solitamente il socio receduto) riconosce di aver ricevuto una determinata somma di denaro a titolo di liquidazione della propria quota sociale, a seguito del suo recesso dalla società. Tale documento ha valore liberatorio per la società, che potrà dimostrare di aver adempiuto all’obbligazione di pagamento nei confronti del socio uscente.

Per scrivere una quietanza è necessario indicare chiaramente alcuni elementi essenziali:

1. Intestazione e data:
Il documento deve riportare l’intestazione “QUIETANZA” e la data di redazione, nonché il luogo in cui viene sottoscritto.

2. Dati delle parti:
Occorre inserire i dati completi del socio receduto (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza) e della società (denominazione, sede legale, codice fiscale/partita IVA, eventuale numero REA), rappresentata dal legale rappresentante pro-tempore.

3. Riferimento alla delibera di recesso:
È importante citare la delibera assembleare, la comunicazione, o la scrittura privata con cui è stato formalizzato il recesso del socio, specificando la data e le modalità con cui esso è avvenuto. Se la valutazione della quota è stata oggetto di una perizia o arbitrato, va menzionato il relativo provvedimento.

4. Oggetto della quietanza:
La quietanza deve specificare che il socio receduto dichiara di aver ricevuto dalla società la somma pattuita a saldo e stralcio della propria quota sociale, indicando l’importo in cifre e lettere. È opportuno precisare anche la modalità di pagamento (bonifico bancario, assegno, contanti nei limiti di legge), riportando, se possibile, gli estremi identificativi (ad esempio il numero del bonifico).

5. Dichiarazione di nulla a pretendere:
È prassi includere una clausola con cui il socio receduto dichiara di non avere più nulla a pretendere dalla società in relazione alla quota oggetto di liquidazione, sia a titolo di capitale sia di eventuali utili maturati e non distribuiti o crediti accessori.

6. Firma delle parti:
La quietanza deve essere sottoscritta dal socio receduto e, per presa d’atto, anche dal legale rappresentante della società. In alcuni casi, soprattutto se richiesto dalle parti o per esigenze di certezza giuridica, il documento può essere autenticato da un notaio.

7. Eventuali allegati:
È buona norma allegare copia della delibera di recesso, della valutazione della quota, e copia della disposizione di pagamento, per rendere il documento completo e facilmente verificabile.

Modello quietanza quota Srl per recesso​

QUIETANZA DI PAGAMENTO QUOTA SOCIALE PER RECESSO DA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA

Il sottoscritto/a ______________________, nato/a a ______________________ il __/__/______, residente in ______________________, codice fiscale ______________________, nella sua qualità di socio/a della società ______________________ S.r.l., con sede legale in ______________________, C.F./P.IVA ______________________, iscritto/a presso il Registro delle Imprese di ______________________ al numero ______________________,

DICHIARA

di aver ricevuto dalla suddetta società, in data __/__/______, la somma di € ______________________ (euro ______________________/______), a titolo di liquidazione della propria quota sociale a seguito del recesso comunicato in data __/__/______ e deliberato dall’assemblea/società in data __/__/______.

Con la presente quietanza si attesta l’avvenuta corresponsione dell’importo sopra indicato, a saldo e stralcio di ogni diritto e pretesa inerente la partecipazione sociale e il recesso, nulla avendo più a pretendere dalla società a qualsiasi titolo.

Data __/__/______

Firma del socio
______________________

Modello quietanza pagamento parziale preliminare compravendita​

Redigere una quietanza di pagamento parziale nell’ambito di un preliminare di compravendita è un passaggio fondamentale per garantire trasparenza e correttezza tra le parti coinvolte. La quietanza rappresenta la prova formale dell’avvenuto pagamento di una parte del prezzo pattuito, tutelando sia il venditore che l’acquirente e fornendo una traccia documentale utile in caso di futuri adempimenti o controversie. In questa guida, verranno illustrati i principali elementi da includere, le formule più adeguate e le accortezze da osservare affinché la quietanza sia chiara, completa e conforme alle normative vigenti.

Come scrivere una quietanza pagamento parziale preliminare compravendita​

Per redigere una quietanza di pagamento parziale relativa a un preliminare di compravendita, è necessario seguire una struttura precisa e utilizzare un linguaggio chiaro e formale, trattandosi di un documento con rilevanza legale. La quietanza attesta che una parte (di solito il promissario acquirente) ha versato all’altra (promittente venditore) una somma di denaro a titolo di acconto o caparra sul prezzo pattuito, in esecuzione del contratto preliminare di compravendita.

Il documento deve innanzitutto riportare i dati identificativi delle parti. Occorre quindi inserire nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza sia del venditore che dell’acquirente. Se una delle parti è una società, andranno indicati la ragione sociale, il numero di partita IVA e il nome del legale rappresentante.

Segue la descrizione del contratto preliminare di compravendita cui la quietanza si riferisce. È opportuno citare il tipo di bene oggetto della compravendita (ad esempio, “unità immobiliare sita in…”), la data di sottoscrizione del preliminare, eventuale atto notarile o altra forma scritta, il prezzo totale pattuito e la clausola relativa al pagamento del saldo residuo.

La parte centrale della quietanza è la dichiarazione, da parte del venditore, di aver ricevuto una determinata somma a titolo di acconto o caparra. Qui occorre indicare l’importo versato in cifre e lettere, la data del pagamento e la modalità con cui è stato effettuato (ad esempio, bonifico bancario con indicazione del numero di CRO, assegno circolare n…, contanti nei limiti di legge, ecc.). È importante specificare se la cifra costituisce caparra confirmatoria, penitenziale o semplice acconto sul prezzo finale.

Esempio di formula:
“Io sottoscritto [nome e cognome del venditore], dichiaro di aver ricevuto in data odierna da [nome e cognome dell’acquirente] la somma di euro [importo in cifre e lettere], a titolo di acconto/caparra confirmatoria, in esecuzione del contratto preliminare di compravendita stipulato in data [data], relativo all’immobile sito in [indirizzo], identificato al Catasto Fabbricati al foglio…, particella…. Il pagamento è avvenuto tramite [specificare la modalità].”

Per maggiore tutela, è opportuno inserire una dicitura che precisi se la somma ricevuta sarà imputata al prezzo totale concordato nel preliminare, così da evitare future contestazioni.

Infine, è utile chiudere la quietanza con la dichiarazione che il venditore si impegna a rilasciare ulteriore quietanza per il saldo del prezzo al momento della stipula dell’atto definitivo di compravendita.

Il documento va datato e firmato dal venditore. In caso di somme rilevanti, è consigliabile far firmare anche dall’acquirente per ricevuta e, se possibile, far autenticare le firme da un notaio o allegare copia del documento d’identità delle parti.

Modello quietanza pagamento parziale preliminare compravendita​

QUIETANZA DI PAGAMENTO PARZIALE
(preliminare di compravendita)

Il/La sottoscritto/a _____________________________, nato/a a _____________________________ il __/__/______, residente in _____________________________, via _____________________________ n. ___, codice fiscale _____________________________,

in qualità di ________________ (parte venditrice / parte acquirente / altro) nel contratto preliminare di compravendita relativo all’immobile sito in _____________________________, via _____________________________ n. ___, identificato al Catasto Fabbricati del Comune di _____________________________, foglio ______, particella ______, subalterno ______,

dichiara di aver ricevuto in data __/__/______ da _____________________________, nato/a a _____________________________ il __/__/______, residente in _____________________________, via _____________________________ n. ___, codice fiscale _____________________________,

la somma di euro € _____________________________ (______________________________________), a titolo di pagamento parziale del prezzo pattuito nel suddetto contratto preliminare di compravendita sottoscritto in data __/__/______.

Il pagamento è avvenuto con le seguenti modalità: _____________________________ (assegno bancario, bonifico, contanti, ecc.),

con la presente quietanza, la parte ricevente conferma di non avere null’altro a pretendere, per la somma sopra indicata, a qualsiasi titolo, restando dovuto il saldo secondo quanto stabilito nel contratto preliminare.

Luogo _____________________________, data __/__/______

Firma
_____________________________

Modello quietanza pagamento deposito cauzionale e consegna chiavi​

La restituzione di un immobile rappresenta un momento cruciale nel rapporto tra locatore e conduttore. Per garantire trasparenza e tutelare entrambe le parti, è fondamentale redigere correttamente i documenti che attestano l’avvenuto pagamento del deposito cauzionale e la consegna delle chiavi. In questa guida, ti accompagnerò passo dopo passo nella stesura di una quietanza di pagamento e di una dichiarazione di consegna chiavi, illustrando gli elementi essenziali da includere e fornendo suggerimenti pratici per evitare errori o incomprensioni. Seguendo queste indicazioni, sarai in grado di formalizzare la conclusione del rapporto di locazione in modo chiaro, sicuro e conforme alla normativa vigente.

Come scrivere una quietanza pagamento deposito cauzionale e consegna chiavi​

Per redigere una quietanza di pagamento relativa al deposito cauzionale e alla consegna delle chiavi, occorre adottare un linguaggio chiaro, formale e preciso, affinché il documento abbia valore legale e sia facilmente comprensibile da entrambe le parti coinvolte, ovvero il locatore (proprietario) e il conduttore (inquilino). Vediamo nel dettaglio come procedere, analizzando ciascun elemento che la quietanza deve contenere.

1. Intestazione e dati anagrafici
La parte iniziale deve identificare chiaramente le parti coinvolte. Si inizia dunque con:

  • Nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e indirizzo di residenza del locatore.
  • Nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e indirizzo di residenza del conduttore.Per esempio:
    Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome Locatore], nato/a a [Città] il [Data], CF [Codice Fiscale], residente in [Indirizzo], dichiara di aver ricevuto da [Nome e Cognome Conduttore], nato/a a [Città] il [Data], CF [Codice Fiscale], residente in [Indirizzo]…

     

2. Oggetto della quietanza
Deve essere specificato il motivo del pagamento, ovvero il deposito cauzionale relativo al contratto di locazione. È importante citare il contratto, indicando la data di stipula e l’immobile oggetto della locazione.

Esempio:
…la somma di euro [importo in cifre e in lettere], a titolo di deposito cauzionale come previsto dall’articolo [numero] del contratto di locazione stipulato in data [data] relativo all’immobile sito in [indirizzo completo dell’immobile].

3. Modalità di pagamento
È utile indicare la modalità con cui è stato effettuato il pagamento (contanti, bonifico, assegno, ecc.) e, se necessario, inserire i riferimenti (numero assegno, CRO del bonifico).

Esempio:
Il pagamento è avvenuto tramite [contanti/bonifico bancario/assegno n. …], in data [data].

4. Consegna delle chiavi
Va attestata la consegna delle chiavi dell’immobile, precisando il numero di mazzi e le eventuali pertinenze (ad esempio, chiavi del cancello, box, cantina).

Esempio:
Contestualmente si attesta la consegna al conduttore di n. [numero] mazzi di chiavi relativi all’immobile e alle pertinenze sopra indicate.

5. Clausola liberatoria
È opportuno inserire una formula in cui il locatore dichiara di non aver null’altro a pretendere relativamente al deposito cauzionale e alla consegna delle chiavi, almeno in questa fase iniziale.

Esempio:
Con la presente, il sottoscritto dichiara di non aver null’altro a pretendere in merito al deposito cauzionale e alla consegna delle chiavi per quanto attiene la fase di inizio locazione.

6. Data e firma
Infine, il documento va datato e firmato da entrambe le parti, preferibilmente in duplice copia, una per ciascuno.

Esempio:
Luogo, data
Firma del locatore
Firma del conduttore

Modello quietanza pagamento deposito cauzionale e consegna chiavi​

QUIETANZA DI PAGAMENTO DEPOSITO CAUZIONALE E CONSEGNA CHIAVI

Il/La sottoscritto/a _______________, nato/a a _______________ il _______________, residente in _______________, codice fiscale _______________, in qualità di _______________ (locatore/conduttore) dell’immobile sito in _______________, identificato catastalmente al foglio _______________, particella _______________, subalterno _______________,

DICHIARA

di aver ricevuto in data _______________ da _______________, nato/a a _______________ il _______________, residente in _______________, codice fiscale _______________, la somma di € _______________ (euro _______________), a titolo di deposito cauzionale relativo al contratto di locazione stipulato in data _______________ e registrato presso l’Agenzia delle Entrate di _______________ al n. _______________.

DICHIARA ALTRESÌ

di aver consegnato in data odierna n. _______________ chiavi relative all’immobile sopra indicato al/alla sig./sig.ra _______________.

Letto, confermato e sottoscritto.

Luogo _______________, data _______________

Firma del ricevente _______________

Firma del consegnante _______________